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WOODY GUTHRIE



di John Milner



Irriverente, libero, scorbutico, amabile, anarchico, padre artistico di tutti i folk singers da Dylan in giu', cantore autentico degli ultimi, delle migliaia che incontrava nella sua vita di artista vagabondo. E poi anche poeta. In quanti possono meritare tutte queste qualifiche per essere definiti in poche righe?
Ma manca un aggettivo, il piu' importante: puro. Un idealista come solo i tempi piu' duri, piu' spietati possono far nascere. E che poi era di origini borghesi, ma aveva capito, o meglio "sentito", e non desistette mai dai suoi propositi di condurre una crociata a favore dei reietti, dei meno fortunati, lunga una vita non lunga come la sua.
Quegli anni Trenta furono terribili, un po' la gente l'ha capito, aldilà dei libri di storia, nella crisi di inizio anni 2000, ma hanno visto affiorare il vero sale della terra, uomini e donne comuni quanto veri, e artisti come Woody, pietre miliari da cui imparare, sempre.
Woody era contemporaneo di John Steinbeck, ma probabilmente non si incontrarono, anche se combattevano con la stessa forza le stesse battaglie con l'arma comune delle parole. La sua vita fu immortalata dal film "Bound for Glory" (in Italia Questa terra e' la mia terra) con l'ottimo David Carradine, che cantava benissimo le sue canzoni, composizioni di Woody e pezzi "tradizional".
Guthrie fu un interprete genuino, ruspante, di brani folk che sono rimasti nella storia, a beneficio di una miriade di artisti futuri di questo genere.
All' elezione del presidente Obama, il suo amico e collega novantenne Pete Seeger, compagno di mille lotte, esegui', seguito dal coro di migliaia di presenti, il suo " This is your land ". Un brano per il quale si diceva Woody fosse stato ispirato dall' Internazionale, ma piu' verosimilmente da un un gospel, o forse da entrambi.Voleva gia' restasse un inno,con quella frase :
Nelle piazze della citta'
Agli uffici di collocamento
Ho visto la mia gente
Mentre stavano la' affamati
Mi domandavo se questo paese
Fosse fatto per te e per me

Mentre camminavo ho visto un cartello, laggiu'
Che diceva "Non oltrepassare"
Ma dall'altro lato non c'era scritto nulla
Quel lato e' stato fatto per te e per me....

Ma forse il più bel modo di sintonizzarsi con quel mondo di ideali e' lasciarsi cullare dalla sua "Hobo's Lullaby", dolcissima, lieve ninna nanna del vagabondo, che dice "non pensare al domani, lascia che venga e vada..." e ancora "...quando morirai andrai in paradiso,dove non c'e' nessun poliziotto che ti causi problemi...."




 
   
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