Siamo sempre in quella straordinaria stagione creativa che sono stati gli anni Sessanta negli Stati Uniti. La canzone e' una ballata adattata da quel grande folksinger che e' stato Pete Seeger, padre con Woody Guthrie di tutto il folk americano. Canzoni di lotta, canzoni di vita, canzoni "contro", contro il sistema, contro il conformismo opprimente del tempo, ma anche canzoni di grande speranza, e "Turn Turn Turn" e' una di queste. Seeger la adatto' traendo le parole e i significati dalla bibbia ebraica, e questa e' la ragione dei suoi contenuti profondi.
Per ogni cosa c'e una sua stagione, un tempo per vivere, un tempo per morire, un tempo per ridere e uno per piangere, un tempo per uccidere e un tempo per guarire, un tempo per amare e uno per odiare....Il verso finale, tutto di Pete Seeger, aggiunge che "c' e' un tempo per la pace/ io giuro che non e' troppo tardi".
Un messaggio pacifista quindi, ma che ha riecheggiato fino ad oggi, con un Seeger novantenne (ha cantato anche al primo insediamento del presidente Barack Obama) che l'ha interpretata fino all'ultimo, e sempre ha incitato il pubblico a seguirlo in coro. La versione piu bella vede Seeger cantarla in duetto con Judy Collins.
Ascoltate quel "Turn Turn Turn", pronunciato dal vecchio Pete, ascoltate il coro del pubblico, che sempre lo ha seguito con affetto e convinzione per i temi dei suoi brani, pensate ai significati, e un brivido vi percorrerà inevitabilmente.