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TOPOLINO AGENTE DI PUBBLICITA'



di Corrado Barbieri

 

Uno degli aspetti piu' sorprendenti delle storie Disney che coinvolgono Topolino realizzate nell'immediato dopoguerra e' la loro modernita', e' nel riprendere perfettamente le situazioni, le dinamiche e le problematiche della vita reale di quegli anni e oltre. Il personaggio straordinario di Topolino, nato con storie semplici, banali, con il taglio dello scatch, era diventato adulto in verita' molto presto e gia' verso le meta' degli anni Trenta era protagonista di storie complesse, in grado di sorprendere, di coinvolgere in avventure con un loro thrill particolare.
Negli anni Quaranta il personaggio e' pero' maturo per farsi seguire nelle vicende di un adulto del mondo moderno, a volte con avventure non roboanti, non fantasiose, ma della vita di tutti i giorni, e non per questo meno avvincenti e meno divertenti, anzi, con trovate comiche piu' sottili e verosimili. Ed e' il caso di " Topolino Agente Pubblicitario ", apparso come strisce negli Stati Uniti nel 1941, in Italia nel 1947 come Albo d' Oro n.49 e quindi sempre in Italia in seno alla serie Mondadori " Le grandi Storie di Walt Disney" nel 1985.
Topolino da sempre ama l'avventura, il rischio, per il quale spesso e' stato compensato, ma raramente ha avuto un lavoro stabile e ora ciondola qui e la' nullafacente, in cerca della prossima occasione di un' impresa avventurosa. Minnie invece ha trovato un lavoro e avrebbe piacere che lui seguisse il suo esempio, al punto di trovargli il posto nella stessa agenzia pubblicitaria dove lavora lei. Quindi gli prepara il terreno e lo induce a presentarsi per il posto di " terzo assistente del direttore artistico "...
Topolino sara' presto in contatto con i personaggi particolari di un'agenzia pubblicitaria e se il suo diretto superiore e' solo un po' eccentrico ma simpatico, presto avra' l'incontro con l'irascibile e lunatico titolare. L'azienda e' in crisi e quindi non mancano tensioni e malintesi tra Topolino e l'establishment. Viene convocata un'assemblea dei dipendenti per invitare tutti a dare il loro apporto e i loro consigli. Prende la parola una segretaria,che crede di aver afferrato quale e' il rimedio necessario " Diminuire le uscite e aumentare le entrate " ,,,,tuona! Ma Topolino ha una visione imprenditoriale e si propone per contattare grossi clienti che sono stati perduti a suo tempo perche' il frivolo agente commerciale dell'azienda, quello che dovrebbe procacciare affari, si perde in lunghe public relations, dove, tra le righe si capisce che sulle spese ci marcia...abbiamo detto che sono storie moderne queste di Disney, dove gia' appare tutto cio' che era reale in America e lo sarebbe stato da noi qualche anno dopo....
Topolino conquista con la sua schiettezza e il suo savoir faire i clienti, visitandoli nei momenti liberi del suo lavoro da terzo assistente del direttore artistico, ma soprattutto cerca di combinare un contratto col titolare di una ditta che ha avuto un'intuizione : produrre le patatine - non crocchianti -...!! Riuscira' a combinare e salvera' l'azienda meritando un premio e il riconoscimento dei colleghi. Tutti gli spunti sulle problematiche aziendali sono centrati e spesso spiritosi : un taglio di storie piacevole sotto ogni aspetto e rilassante.
In questo caso, l'originale Albo d'Oro, pur mantenendo il fascino del vintage, e' inferiore alla riedizione Mondadori del 1985, che e' interamente a colori e magnificamente stampata, con le parti presenti nell'edizione delle strisce americane ma assente nell'Albo d'Oro. I nomi dei protagonisti in italiano, solitamente punto forte della redazione italiana, sono piĆ¹ spiritosi in inglese, come pure la trovata delle patatine non crocchianti ...

 


 
   
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