TOKO : SOGNI NEL TERZO MILLENNIO

Di Elena Perra e Corrado Barbieri

Si sorride del termine in uso a partire dagli anni duemila " globalizzazione " quando puntualmente ci si mette in contatto con l 'Oriente. In quel momento si capisce che instaurare un dialogo e' difficile come da sempre, e solo il linguaggio universale dell'arte puo' accomunare.

In queste righe purtroppo non possiamo parlare della vita del pittore giapponese che si firma TOKO, in quanto, nonostante la rete, non e' stato interessato a dirci qualcosa della sua vita, senza esitazione ha preferito restare nell'anonimato. Pero' e' grazie alla rete, ai social, che siamo venuti a conoscenza delle sue sorprendenti  opere e possiamo scriverne con piacere.

Si tratta di entrare in una diversa dimensione, dove TOKO ci porta con estrema  facilita' data l' attrattiva che ha la sua incredibile fantasia e il suo stile inedito. Nelle  sue opere c'e' il sogno, tout court, un sogno bellissimo per la delicatezza, la lievita' dei colori e i soggetti con cui anima le sue scene, che ci fanno  letteralmente volare in un' altra dimensione, in una sorta di mondo parallelo. Guardatelo con attenzione, non vi piacerebbe se il Paradiso fosse cosi' ? A noi si', mentre restiamo nella speranza che un giorno questo artista ci racconti non tanto la sua vita, ma quale e' stata l'ispirazione  che l ' ha condotto in questa dimensione artistica.