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LE SILLY SYMPHONIES E IL PAESE DELLA NINNA NANNA



di Corrado Barbieri



Le " Silly Symphonies ", in Italia Sinfonie Allegre, furono il banco di prova di Walt Disney per i suoi futuri capolavori cinematografici : circa 70 cortometraggi realizzati tra il 1929 e il 1938, comprendenti i soggetti piu' diversi come protagonisti, ma in maggioranza animali, con la comparsa in embrione di alcuni dei personaggi umanizzati che sarebbero poi stati al centro delle sue storie. Le pellicole venivano proiettate nelle sale americane come coda di lungometraggi ed erano caratterizzate da estremo dinamismo, al quale la durata in pratica obbligava, e da una colonna sonora adeguata al ritmo dell'azione. Alcune si rifacevano a fiabe più antiche, rivisitate dalla mano del genio Walt, la cui fantasia andava oltre ogni opera di quel genere realizzata fino a quel momento. Ci si può chiedere come fosse nata l'idea della " Danza degli scheletri ", oppure come sia venuta quella di umanizzare dei pasticcini....! e farli protagonisti di una storia! (........). Vera magia del team Disney su cui e' inutile interrogarsi, ma dalla quale lasciarsi trasportare nei piu' bei sogni della nostra infanzia.
La serie non fu tuttavia accolta in America con il dovuto apprezzamento, forse il pubblico non era preparato ad una tale profusione di idee fantastiche o forse più semplicemente era depresso dal momento più cupo della grande crisi degli anni ' 30.
Dai filmati pero' nacquero riproduzioni librarie e album di comics che ebbero successo in tutto l'occidente e in particolare in Italia dove la Mondadori, contemporaneamente all'apparizione dei cortometraggi negli Stati Uniti, realizzo' traduzioni che fecero felici un paio di generazioni di bambini e oggi sono oggetto di culto presso i collezionisti.


" LULLABY LAND " 1933 ( " Il paese della Ninna Nanna " per le edizioni Mondadori )

E' una delle storie piu' belle e delicate delle Silly ( vedi Youtube ) e inizia con quel difficile momento che e' l' addormentarsi dei bambini, quello che vede  sempre la mamma svolgere  un ruolo fondamentale, traghettando il bambino dalla veglia al mondo magico dei sogni, e in cui dal tempo dei tempi  e' necessario il canto di una ninna nanna.
La colonna sonora inizia appunto con una ninna nanna cantata da un coro, mentre la mamma fa ondeggiare la culla. Il bambino, che ancora tiene  stretto Fido, il suo inseparabile cane di pezza, e' ancora sveglio, ma presto si addormentera', cullato non piu' dalle mani della mamma, ma dalla cima di alti alberi, da cui il vento lo fara' cadere assieme alla culla e a Fido, che improvvisamente abbaia, prende vita.
Nessun danno, la terra e' fatta di morbide e colorate coperte, che formano dolci colline. Un cartello indica Lullaby Land, e il bambino e Fido si dirigono sicuri verso quella direzione, mentre il coro continua con la canzone che parla di quella magica terra.
Gli alberi di Lullaby Land sono di specie particolari, possono soffiare borotalco, tintinnare con i loro frutti che sono campanelli, ma il bambino e Fido non hanno ancora finito di sorprendersi che sono distratti dal suono di una fanfara, oltre una  collina.
La banda e' composta da oggetti, animati, dell'infanzia, biberon, spille da balia, pannolini, tazze, piattini che marciano tra il divertimento dei due, che cominciano a correre e giocare. Pero' ecco che appare  l'entrata di un giardino proibito, in cui inevitabilmente la loro curiosita' li spingera' ad entrare. Li' vi e' tutto cio' che e' proibito ai bambini : forbici, cesoie,punte acuminate, temperini, penne stilografiche in grado di spruzzare inchiostro,ma anche martelli a disposizione perche' il bambino possa divertirsi a rompere orologi, che pendono come frutti dagli alberi, e che subito lui rompe con piacere.

Poi  scopre una grande scatola di  fiammiferi, dentro la quale si siede e con cui inizia a giocare finche' prendono fuoco, Fido lo tira per il pigiama, lo invita a fuggire, ma i fiammiferi, con la fiamma come chioma, iniziano a seguirli. I due per salvarsi si buttano  nell'acqua di una vasca, aggrappandosi a un grosso pezzo di sapone.

Non sono pero' salvi, perche' man mano che i fiammiferi si spengono nell'acqua, il fumo si trasforma in esseri demoniaci, in mostri  che danzano, cambiano sembianze e li spaventano, cantando.
Il sogno si e' trasformato in un incubo che terrorizza il bambino e il cane. Non resta che nascondersi dietro un fungo. Li' sentono impauriti una voce soave, il canto di un vecchio che intona con sue parole la Ninna Nanna di Brahms. E' un canto con parole rassicuranti e il vecchio, che appare sorridente, e' il " Sand Man",  l' uomo che sparge la sabbia del sonno. La estrae  da un sacco e la butta sul bambino e fido, che non riescono piu' a scappare, le gambe si fanno pesanti e cadono piano piano addormentati, mentre la mamma sta rimboccando le coperte.
>In Italia il libro  " Il paese della ninna nanna " si presentera' cartonato, con sovracoperta e splendide illustrazioni a colori e in bianco e nero, fedeli ai disegni originali. Il bambino ha un nome, Mimmo, e il cane e' sempre Fido.

C'e' nel volume un particolare interessante, che ha caratterizzato i libri della Disney anche in altre occasioni : sono riportate in varie pagine le musiche, semplificate, del brano più importante, in questo caso la Ninna Nanna di Brahms, quella che canta ' l' uomo del sonno '. Si supponeva che nelle case ci fosse un piano, e che le mamme avrebbero suonato al proprio bambino quelle musiche, magari mentre gli leggevano la storia. Lascio alla sensibilità di chi legge qualunque accostamento tra l'epoca attuale e quei giorni lontanissimi.Rimane una  perla ambita, marcata Walt Disney.




 

 
   
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