LO SCOGLIO DI KEITH
INTRODUZIONE al mio volume
di Cesare Spaggiari
E’ la memoria dell’infanzia, degli echi della guerra, dei genitori, del fratello e della grande casa di campagna del nonno paterno. La morte prematura del padre cambia la vita e rivela il talento e il buon senso della madre. Affiorano i ricordi delle successive esperienze della adolescenza, a Firenze negli anni ’50 e nella Parma dolcissima e perduta dei primi anni ‘60. Poi la giovinezza col lavoro a Milano e il servizio militare, come ufficiale a Sabaudia e a Bologna. L’amore e l’attrazione per il mare e per i climi caldi e luminosi. Dalla nebbia di Milano alla luce di Bari, imparando a navigare a vela, e poi a Roma con il primo vero amore e il primo matrimonio. La passione per il mare e per la ricerca. Immersioni, vacanze in barca a vela, la raccolta delle conchiglie e dei cocci etruschi. Le due esperienze universitarie non concluse. La maturità con l’impegno nel lavoro utile, e gli interessi conoscitivi diversi. La crisi matrimoniale e il divorzio. Un secondo amore maturo e sereno e il secondo matrimonio. Esperienze di evasione e interessi culturali. La carriera e la dirigenza. La bella casa sul lago di Castel Gandolfo e la nascita della amata figlia. Ritirarsi presto per dedicarsi alla grande passione per la pittura antica. Un piccolo studio-laboratorio di restauro dei dipinti antichi, in un piccolo paese particolare, non distante da Roma. Varie esperienze e scoperte emozionanti. In Cina per un presunto ritratto di Shakespeare. La scoperta di un Corot autentico. La vendita proficua di un Ribera. Riflessioni sulla vita e sul mondo. Come inseguire la felicità seguendo le proprie attitudini. La vecchiaia incipiente. L’inguaribile attrazione per la razionalità e la ricerca di equilibrio e di armonia. L’elogio della luce della conoscenza.
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