NON, JE NE REGRETTE RIEN

di Jaque Lafonte

Una canzone di Charles Dumont con parole di Michel Vaucaire. Una canzone che e' un'affermazione forte, di chi non ha rimpianti nella vita, di chi e' in grado di buttarsi tutto alle spalle e ricominciare superando le prove piu' terribili. E il binomio canzone/cantante poteva nascere solo con Edith Piaf.
Il "passerotto", piaf, fu il nome dato a un'artista di corporatura minuta con un temperamento inaudito, che supero' prove di vita indescrivibili, dalla poverta',a una serie di malattie e di disgrazie. Era in grado di cantare brani con dolcezza, con asprezza, con gioia, con una forza espressiva e un sound senza pari tra gli artisti francesi. Da cantante di strada, all'olimpo assoluto di ogni tempo delle cantanti di Francia, passando attraverso mille amori e mille amicizie.con intellettuali, artisti, figure celebri, e lanciando tutti piu' grandi artisti della canzone francese .
Edith Piaf anticipo' inoltre quelle espressioni di ribellione e inquietudine che avrebbero poi caratterizzato tutti gli intellettuali esponenti di quella sinistra francese che tanta parte ha avuto nella storia del nostro tempo sia in Francia che altrove.
Edith lancio' "Non,je ne regrette rien" nel 1960 e quello stesso anno la canto' in un Olimpia che parve esplodere per lei: aveva detto che sarebbe stata la canzone di congedo prima di ritirarsi per un periodo di cure, ma che proprio le parole della canzone indicavano che avrebbe superato ogni prova,e senza rimpianti sarebbe tornata alla scene. Una canzone simbolo della sua vita.
In una delle sue ultime esibizioni, apparve ricurva, malferma, con le mani deformate dall'artrite, ma la voce e la forza espressiva erano inalterate: nessuno potra' mai dimenticare la forza con cui canto' quella canzone. Edith Piaf morira' nel 1963, vinta dai numerosi mali che la affliggevano.
I soldati della Legione Straniera, impegnati nei drammatici mesi della guerra algerina ne fecero il loro inno, un inno che invita a non farsi abbattere da nessuno e da nulla, a non rimpiangere il passato e procedere.