Menu' Arte
 

ANCHE GLI ARPAGONI POSSONO INNAMORARSI,
OVVERO - PAPERINO E LA STELLA DEL POLO



di Corrado Barbieri

 

Una delle storie in cui Carl Barks sfodera il suo romanticismo, estraendo dal cilindro della sua inarrestabile fantasia un personaggio nuovo, destinato ad apparire una sola volta, legato allo zio Paperone, Doretta Doremi'.
Il vecchio avaro inizia ad avere vuoti di memoria preoccupanti e i nipoti gli consigliano di farsi visitare da un medico, che gli diagnostica " svitatorum rotellorum ", nelle parole dell'altrettanto inarrestabile humor della redazione Mondadori, una forma di amnesia.
Il medico gli prepara delle speciali pillole,da prendere sistematicamente. Sono molto potenti, perche' gia' dopo la prima a Paperone riaffiorano ricordi lontanissimi " Stella del Polo...fosso della bianca agonia...quattro sassi in quadrato...non meno di cinquecento pepite di oro puro..." balbetta. Era il periodo in cui era andato nel Klondike, come migliaia di americani in una corsa all'oro storica. E rapido raduna i nipoti per partire per quella lontana regione, movente naturalmente il denaro,l'oro, che si ricorda di aver seppellito in un suo terreno. Ma si ricorda anche di una cosa piu' importante, nelle sue parole, una ragazza! E i nipoti strabuzzano gli occhi, quanto i lettori che leggevano l' Albo d'Oro del giugno 1953.
Era Doretta Doremi', la " Stella del Polo", proprietaria di un saloon, "...con gli occhi splendenti e il cuore di ghiaccio...." e gli occhi del vecchio avaro si fanno sognanti, ma lui tiene a precisare ai nipoti che quella e' l' espressione che assume quando fa i conti....perche' presto' a Doretta 1000 dollari, che con gli interessi composti ora sono diventati un miliardo !!! Quella la somma che intende recuperare! Suscitando il disgusto dei nipoti, che " per un attimo si erano illusi che lo zio fosse un essere umano ".
Klondike. La prima tappa e' il vecchio, ormai chiuso e cadente saloon, dove sul palco si esibiva Doretta, racconta Paperone, cantando - Son fili d'oro - con una voce dolce e soave come ...il fruscio di un biglietto da mille !!! E i suoi occhi alternano sguardo sognante e cupidigia !
Trovato il terreno dove l'oro dovrebbe essere sepolto, i cinque paperi scoprono che e' difeso da un feroce orso che obbedisce agli ordini di un padrone, che rifila loro anche un fucilata dalla capanna, nonche' da nugoli di zanzare fameliche.
Mentre Paperino e lo zio si danno da fare per cercare di neutralizzare e catturare l'orso, i tre nipotini aggirano la capanna ed entrano scoprendo che il difensore e' una vecchietta. E' Doretta, disegnata mirabilmente da Barks, con arti resi ormai filiformi dalla magrezza e dall'aspetto miserevole. Abbandonato l' iniziale atteggiamento aggressivo, i nipotini dialogano con la vecchia, che sussulta letteralmente quando sente che chi viene a pretendere il miliardo di dollari e' Paperon de' Paperoni ! E Doretta racconta ai ragazzini la sua triste storia, che vide il fallimento del suo locale.
Ma uno dei nipotini ha riferito agli zii che in quella capanna vi e' Doretta. Paperone si avvia quindi con grinta ma...pettinandosi le basette....verso la casa. Doretta pero' sfodera l' arma della seduzione, agghindandosi con un vestito di seta e pettinandosi. Ricevera' il vecchio con " Salve Paperone, sei piu' bello ed elegante che mai! " e lui si lascera' andare a " ...adulatrice, se non fossi cosi' affascinante rifiuterei di ascoltarti ", per poi sfoderare il suo sguardo pieno di cupidigia e chiedere il denaro !
Raccontato a Paperone della sua poverta', Doretta gli lascia casa, terreno e un bracciale d'oro e dice di avviarsi all'ospizio. Il vecchio avaro ancora una volta si intenerisce per poi rimbalzare di nuovo nella sua avidità, proponendole una sfida : cercheranno l'oro sepolto, e se lei ne troverà di piu', lui le lascera' la proprieta'.....
Intanto, con sguardo sadico, le assegna una collinetta dove deve scavare, mentre lui lo fara' piu' a valle. Ancora una volta emerge il disgusto dei nipoti che lo chiamano apertamente aguzzino. Ma un sottile strato di roccia sulla collinetta si rompe sotto la prima picconata di Doretta, le pepite sotterrate da Paperone 50 anni prima sono li' !
E lui si dispera, ma finge, non e' stata una caduta di memoria, anzi, le pillole le ha sempre prese, e ha sempre saputo che l'oro era sulla collinetta. E mentre nel tramonto i paperi tornano sulla loro strada, Doretta li saluta accanto al suo fedele Cappuccetto Nero, il suo orso.

 
   
  scrivi a info@corradobarbieri.com