LITTLE NEMO: SORPRESA DI INIZIO SECOLO

di Corrado Barbieri

1905 : la letteratura per ragazzi e' immersa nelle scene tenere delle favole, illustrate con tenui acquerelli, piene di fiori, di bimbi, di elfi, di farfalle, dei primi animali umanizzati ( grazie al precursore Lewis Carroll).

Disney e' ancora un bambino, il fumetto e' una parola ancora non coniata, ed ecco che su una pagina del settimanale New York Herald appaiono le strips di una storia a fumetti intitolata " Little Nemo in Slumberland ", le strisce sono piene di dettagli, i colori sono rutilanti, le scene si svolgono con prospettive ardite, inusitate, le creature che si muovono sono di una fantasia senza limiti : può essere solo un sogno.

Ed e' quello in cui il genio Winsor McCay ambienterà per parecchi anni le avventure di Little Nemo, un bambino che si muove, sempre in sogno, nel regno che l'autore ha definito Slumberland ( il Paese del dormiveglia) il cui re e' Morfeo, della cui figlia Little Nemo vuole diventare compagno di giochi. Ci vorranno tuttavia mesi perché riesca a raggiungerla, mesi di avventure in cui il clown col sigaro Flip, che porta sul cappello la scritta " Wake Up " ( Svegliati ) e il piccolo indigeno africano Imps giocheranno ruoli di contrasto e poi di amicizia con Nemo.

Mostri, strane creature e figure spesso distorte come in uno specchio escono senza sosta dalla matita di McCay, che nell' architettura degli ambienti mostra la sua ispirazione all' Art Nouveau. Ogni avventura termina con il bambino che si sveglia di soprassalto, o per il sogno,o perché cade dal letto, o perché chiamato dai genitori.

Ogni avventura e' una sorpresa grafica ed e' proprio attraverso l'effetto immagine che l'artista intende stabilire il legame col lettore.
Little Nemo continuo' ad essere prodotto da McCay fino ad anni Venti inoltrati, seppur con titolo variato. In Italia, sotto vari nomi, le storie apparvero sul Corriere dei Piccoli nel 1912 e su Topolino nel 1935, ma in numero assai ridotto. In realtà la cascata di immagini fantasiose e di colori e' tale da rivelarsi alla lunga un po' pesante. Negli ultimi decenni vi e' stato un revival delle avventure di Little Nemo,con la pubblicazione di raccolte e riedizioni che permettono di apprezzarne appieno l' incredibile carica di fantasia di Winsor McCay.