Nata a Parma nel 1969, Morena Negri fin dalla giovane età e’ accompagnata da due passioni, la pittura e la natura, due amori che riuscirà a conciliare perfettamente da quando, nel 1995 inizia a frequentare a Parma la scuola d’arte Canforini, una scuola privata condotta da una straordinaria artista e maestra, Mariangela Canforini.
La passione per i viaggi la conduce come prima meta artistica a un lungo soggiorno in America Latina, dove troverà soggetti ideali da ritrarre a misura del suo sentire : rappresentazioni delle popolazioni delle Ande nei loro colori caldi e sgargianti, come pure dei mercati locali, con i loro frutti esotici multicolori . Ma anche di tanti volti, di donne, di giovinette , di bambine, per poi cimentarsi anche in uno splendido ritratto di un Che Guevara in espressione riflessiva. Lavori in cui mostra di sapersi destreggiare senza difficolta’ sia nella figura in generale che nel ritratto in particolare.
Appare già tuttavia l’elemento che caratterizzerà il suo stile, e sarà fattore integrante quanto determinante dei suoi futuri, ben più impegnativi dipinti, il fine dettaglio.
E’ il viaggio in Sud Africa che consacrera’ Morena come l’artista senz’altro piu’ importante tra quelli che hanno ritratto gli animali selvaggi nel loro ambiente, ma con opere in grado di trasmettere un fascino assoluto. Morena non solo cerca il contatto con gli animali, ma si spinge cosi’ vicino ad essi da poterne imparare l’anatomia, per fissare nella sua mente quei dettagli che in passato solo rare inquadrature fotografiche possono aver immortalato . C’e’ pero’ molto di piu’, e, scendendo nel campo della sensivita’ pura, si puo’ parlare di una facoltà di percezione dell’artista che non trova precedenti in questo genere di soggetti. Gli animali selvaggi possiedono una vasta gamma di espressioni che solo l’osservatore piu’ attento riesce a captare, come un leone quando attacca la preda, come un ghepardo quando riposa tranquillo nelle ore più calde della savana, o un gruppo di leonesse vigili all’abbeverata. Morena coglie tutto questo dando alle immagini e alle scene una dinamica e un realismo in grado di farci impattare con forti emozioni, probabilmente le stesse che ha ricevuto lei, e che il suo talento le consente di trasmettere.
L’ originalita’ e il fascino della pittura di Morena Negri hanno potuto trovare un freno nell’apprezzamento e nella diffusione universale solo dalla vita appartata dell’artista, che quando non e’ nel suo studio di Felino, a pochi chilometri da Parma, e’ reperibile solo sulle piu’ alte cime dell’Appennino Tosco-Emiliano o delle Alpi, non potendo rinunciare mai a quel rapporto vitale, simbiotico, che ha con la natura.
Altre opere dell’artista sono visibili sul suo sito Instagram : morenanegri.arte