MURZILKA
Un altro Micky Mouse da Guinness “ oltre cortina”
Di Corrado Barbieri, da Russia Beyond
Anche oltre la “ cortina di ferro” di sciagurata memoria ( forse l’unica concezione/denominazione totalmente cretina inventata da Winston Churchill ), c’era un popolare protagonista delle pubblicazioni per bambini, un Topolino russo, nato grosso modo negli stessi anni.
Era un cucciolo, personaggio della rivista omonima, pubblicata per la prima volta nel maggio 1924, una testata ancor oggi in edicola, con tirature fino a 5 milioni di copie . Disney non era il solo a mettere a segno certi successi …
Ma facciamo un passo indietro, dopo la rivoluzione del 1917, le nuove autorità bolsceviche prestarono particolare attenzione alla propaganda e crearono rapidamente un gran numero di periodici e giornali di intrattenimento per operai, soldati, contadini, donne e, naturalmente, per i bambini sovietici.
Uno dei primi fu Murzilka, un mensile per bambini tra i 4 e i 7 anni che prendeva il nome dal cucciolo dei racconti di Alexandr Fjodorov. La rivista era in realtà un libretto che raccoglieva racconti con soggetti vari , tra cui non mancavano contenuti come la nuova realtà sovietica, il significato del primo maggio, la figura di Lenin e la rivoluzione bolscevica…
I migliori scrittori sovietici dell’epoca scrivevano per Murzilka: Sergej Mikhalkov (l’autore del testo dell’inno sovietico e dell’attuale inno russo), gli scrittori per bambini Agnia Barto, Kornej Chukovskij e Samuil Marshak, e lo scrittore satirico Daniil Kharms .
L’immagine di Murzilka resto’ tale fino al 1937, quando l’artista Aminadav Kanevskij la cambio’ radicalmente e non assomiglio’ più a un cucciolo, ma a una creatura di color giallo, con berretto e sciarpa rossi e con una macchina fotografica a tracolla.
La rivista non cessò le pubblicazioni nemmeno durante la seconda guerra mondiale, periodo in cui apparvero, come in quasi tutte le pubblicazioni russe, storie di eroismo, racconti di pionieri e altre imprese epiche. Naturalmente veniva riportato come i bambini sovietici stessero soffrendo la durezza del conflitto in corso e le loro pene legate alla perdita dei genitori e delle case.
Passo’ anche la guerra e velocemente il mondo entro’ nell’era atomica e spaziale. Nel 1961, Murzilka ebbe in copertina il ritratto di Jurij Gagarin, in una immagine in cui bambini di tutto il mondo leggevano del suo volo. Negli anni Sessanta-Ottanta la rivista aveva una tiratura di oltre cinque milioni di copie, con allegati a colori che i bambini potevano ritagliare e incollare come adesivi.
Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, la rivista ha continuato le pubblicazioni e oggi è ancora in circolazione, senza aver mancato mai un numero.
Nel 2011, Murzilka è entrata nel Guinness dei primati come la “rivista per bambini più longeva” !
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