PROUD MARY

Di Corrado Barbieri

Concepita come musica e testo da John Fogerty, compositore, paroliere e pluristrumentista dei Creedence Clearwater Revival, uno dei complessi rock/folk protagonisti della straordinaria stagione degli anni '70, Proud Mary e' una canzone per cui l'autore attinse, come da sua ammissione, alle più' svariate ispirazioni, da altri motivi, a situazioni, a luoghi della Louisiana. Un brano e un ritmo che si prestano ad essere variamente articolati e riarrangiati, e proprio da questa possibilità nasce la versione travolgente che mai potrà mancare di coinvolgerci mentalmente e fisicamente, e che si presterà sempre ad un ballo scatenato: e' quella di Ike e Tina Turner del 1970.

E' una sorta di emblema di Tina Turner, nel cui inizio, lento e molto ritmato,ascoltiamo la cantante introdurre la canzone con parole che avvertono che il pezzo iniziera' "nice and easy" e terminerà "nice and rough"... mentre, in sottofondo e con voce da basso, Ike canta già il motivo. Quindi Tina si unisce in controcanto, sempre molto lento e ritmato dalla chitarra, e l'effetto e' incredibilmente eccitante.
Si unisce in sottofondo anche un coro, e poco dopo esplode come una sorta di vampata, un ritmo velocissimo, in cui la batteria incalza la voce di Tina e del coro. Bellissimo l'alternarsi a "domanda e riposta" secondo la tradizione ritmica africana, del monosillabo tu - tu - tu - tu.

E l'orchestra spinge, mentre la formula alternata tra coro e Tina continua anche con le parole del brano. Siamo in pieno effetto Gospel, scatenato e totalizzante. Non importa che età avete, ascoltatela e sarà impossibile rinunciare a ballarla!