E' il brano distintivo di Johnny Cash, il principe del country, cui e' stato dedicato l'ottimo film del 2005 "Quando l'amore brucia l'anima" (Walk The Line), con Joaquin Phoenix. La compose nel 1950, mentre era militare in Germania, traendo ispirazione dalla visione del film "Inside The Walls of Folsom Prison".
Un brano di grande forza evocativa e con un ritmo molto incisivo, le cui parole raccontano di un carcerato che nel penitenziario di Folsom in California.ascoltando il fischio di un treno rievoca i'omicidio commesso e immagina cosa avrebbe fatto se fosse stato libero. La canzone, interpretata in ogni concerto di Cash, spesso come apertura e presente in decine di album, ha un suo verso che la contraddistingue " ...Sparai a un uomo a Reno/ olo per vederlo morire". In proposito Cash disse che scrivendo la canzone, volle trovare la peggiore delle ragioni per cui un uomo può uccidere una persona .
Come sappiamo, Johnny Cash volle per primo, e fin dal 1968, portare la sua musica gratuitamente all'interno dei penitenziari, come Folsom e San Quentin. La decisione inizialmente vide forte opposizione sia da parte della casa discografica che dei benpensanti, ma l'album - At Folsom - sarebbe diventato uno dei piu' venduti nella storia del country e del rock !
Furono concerti di grande intensità emozionale, registrati in audio e anche in video, la cui visione suscita forti sensazioni per molteplici motivi, dalle reazioni entusiastiche dei carcerati, ai loro volti, all'atteggiamento e alla performance di Cash che, comprendendo la condizione di quel pubblico, appare ancora più' intenso e motivato, alle immagini dei secondini, armatissimi come in guerra e col dito molto vicino al grilletto...
Sempre a proposito del verso di cui sopra, la rete ha riportato di recente che fu aggiunta nell'album in post-produzione, con tanto di finti applausi dei carcerati. Infatti, ad essi fu raccomandato ( ma la raccomandazione fu poco seguita da quanto si vede ) di non applaudire ai riferimenti al carcere per evitare rappresaglie da parte dei secondini. Cio' a ricordarci sempre che in un carcere i bruti, i mostri, sono sia dentro sia fuori dalle celle.
Nel 2003 l'album At Folsom Prison fu incluso nei 50 album scelti dalla Libreria del Congresso americana per la raccolta negli archivi nazionali.