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LE MILLE TROVATE DI ETA BETA, OVVERO QUANDO LA FANTASIA TRABORDA



di Corrado Barbieri

 

In questa sezione trattando del primo numero di Topolino libretto si e' parlato gia' dell'apparizione di Eta Beta, " l'uomo del 2000 ", ideato da Floyd Gottfredson e Bill Walsh, dotato di poteri sconosciuti agli umani e protagonista di avventure che hanno impresso alle storie Disney un inedito flusso di novita' e fantasia.
Dopo quella storia del 1949 il personaggio e' stato protagonista di altre storie su Topolino libretto, da annoverare tra le piu' complesse e articolate della produzione cartacea dei comics Disney.
Eta Beta viene dal futuro, dal 2447, dal centro della terra, e ha caratteristiche del tutto diverse dagli umani : proprio qui sta l'incredibile fantasia degli autori, che ci dicono come potrebbero essere in fin dei conti degli alieni, naturalmente con piu' di un tocco di ironia ! Eta Beta parla anteponendo spesso alle parole la lettera P e in una storia molto più tarda ci viene spiegato il perche'. Essendo il futuro sempre piu' automatizzato vi sara' un aumento esponenziale di pigrizia e gli esseri umani si imporranno come monito di ricordarlo, usando la P davanti alle parole ! Una trovata da meditare.
Eta Beta si nutre piu' che altro di naftalina ( la famosa pnaftalina ! ), ma questo solo nelle storie italiane, i cui i curatori hanno dilatato ulteriormente con grande maestria la fantasia degli autori, perche' nelle storie originali si nutre invece di " kumquart " che sono mandarinetti sottaceto cinesi, forse un po' piu' commestibili della naftalina. Ma per variare si nutre anche di piume di piccione...
Eta Beta, quale uomo del futuro in cui naturalmente ha avuto un'evoluzione anche il cervello, ha una mente a tratti prodigiosa, capace di incredibili invenzioni, e ha una limitata capacita' di premonizione, una sorta di telepatia che pero' prende le mosse dall'olfatto. In caso di raffreddore la capacita' non si estrinseca!
Eta Beta dorme stando in perfetto equilibrio sui pomoli dei letti e soprattutto e' allergico al denaro. Una caratteristica quest'ultima che a nostro avviso ci segnala l'unica strada per poter giungere al 2447, diversamente, causa l'avidita', l'orologio del mondo si fermera' molto prima. Gottfredson e Walsh erano anche validi futurologi nonché filosofi dilettanti, teniamolo presente.
Apparira' nelle storie anche il simpatico cucciolo di Eta Beta, il Gangarone ( specie nuova) Flip, che si nutre di manzanilli, soffre di zizzosi e che, quando si avvicina a qualcuno lo induce misteriosamente a dire per forza la verita'.
Le storie di Eta Beta si dipaneranno in vari numeri di Topolino libretto, ma per godere appieno del personaggio e apprezzare tutta la fantasia trabordante degli autori, e' necessario avere tra le mani l'edizione Mondadori, libro inizialmente fuori commercio perche' destinato agli abbonati, " Le follie di Eta Beta " del 1971. Un volume in bianco e nero,in carta pesante, rilegato, contenente le storie piu' belle ed essenziali : Eta Beta l'uomo del 2000- Eta Beta e lo scassinatore fantasma - Eta Beta e l'atombrello - Eta Beta e la spia - Eta Beta e lo strano potere di Flip. Da consigliare l'inizio della lettura da pag.30, essendo dedicato questo spazio alla allora nascente creatura kitsch per eccellenza di Disney, il primo parco Disneyland, peraltro gioia dei bambini piu' piccoli.
Ma andiamo per ordine.
Nella prima storia, come detto gia' trattata in questo sito, Eta Beta, con le sue sorprendenti diversità dagli umani, filiforme, senza scheletro ma con una forza erculea, suscita enorme interesse negli scienziati. Chi non lo accetta e' invece Pippo, che si rifiuta di credere....che una creatura cosi' esista! Si ricredera' completamente quando Eta Beta riuscira' a salvargli la vita dopo la caduta in un precipizio.
La seconda storia evidenzia l'avversione di Eta Beta per il denaro. Infatti, Topolino diventera' ricchissimo giocando in borsa aiutato dalle premonizioni dell'amico, fino al punto che il denaro diventa per lui un'ossessione e a quel punto Eta Beta si finge morto, non si sveglia piu' da un sonno profondo. Topolino, sconvolto, si fara' in quattro per salvarlo, tentera' tutte le cure, e cosi' facendo trascurera' gli investimenti e le buone occasioni. Perdera' tutto il denaro accumulato e a quel punto Eta Beta si svegliera' e ricomincera' ad essere felice.
Ma ecco il terzo racconto, il piu' bello per tutte le trovate incredibili inserite nella storia dagli autori.
La fine della scorta di naftalina e una temporanea carenza in citta' mandano in crisi di astinenza Eta Beta, che sta per spegnersi. Sul letto, ridotto quasi alla trasparenza, indica a Topolino il suo anello. Esso contiene se aperto un minuscolo seme, che Topolino e Pippo piantano subito in un vaso innaffiandolo e fertilizzandolo intensivamente. Ecco che allora nasce rapidamente e all'improvviso un alberello e appare una prima pallina di naftalina, poi due, poi tre, ma basta una per rianimare completamente Eta Beta, che solleverà da terra con una sola mano il medico al suo capezzale che stava per diagnosticarlo morto !
Poi, un giorno, la mente di Eta Beta inizia a mettersi in moto ad un ritmo spaventoso, corre per la casa scrivendo ovunque formule chimiche complessissime, sulle pareti, sul corpo di pluto.....fin sulla schiena di un agente di polizia per la strada . Un cervello di quel tipo sotto pressione necessita di quantita' enormi di naftalina ed Eta Beta si contornerà di interi sacchi, con sorpresa di Topolino. L' acme di questo lungo raptus sara' una brutta sorpresa per Topolino, che si trovera' in casa un gorilla! Che Eta Beta gli mette alle costole perche' non si occupi dei suoi esperimenti segreti in corso. Ma non e' un gorilla comune, e' un gorilla plurilaureato e molto colto, che tuttavia tiene sempre afferrato il polso di Topolino e lo controlla. Un Gorilla tutto sommato molto tranquillo, posato, raffinato, che con una mano legge un libro di Shackespeare, con l'altra mangia una tartina al caviale, con una zampa gioca a Yo-yo, e con l'altra tiene Topolino....Intanto Eta Beta e' chiuso in una stanza da giorni.

Una mattina improvvisamente il gorilla si congeda, un po' commosso, da Topolino, e' il segno che l'invenzione di Eta Beta e' pronta. E viene mostrata a Topolino : si tratta dell'atombrello ! Un congegno che si mette in testa e che porta un piccolo ombrello installato. Un' invenzione in grado di proteggere dalle esplosioni atomiche!! Che in quel periodo di guerra fredda erano un tema scottante in America e nel mondo. Ma il congegno non ha ancora passato il test di funzionamento pratico. Un parere lo dara' lo scienziato Koppendorfer, un bambino prodigio di 11 anni ! Ma e' quello che Eta Beta ha scelto e con cui ricomincia a dissertare di formule e a parlare un linguaggio matematico. Sara' Topolino, stoico, che si offrira' come cavia, entrando in una capsula dove verra' investito dalle letali radiazioni emesse da una simulata esplosione atomica. Naturalmente indossa l' atombrello, per cui neanche si accorgerà' di quanto accade : l'atombrello funziona! Eta Beta ha inventato cio' che permetterà agli umani di subire indenni qualsiasi esplosione nucleare! La scoperta del secolo.
Ed e' nel penultimo racconto che una tale scoperta iniziera' a far scattare l' interesse delle spie nemiche. Una storia movimentata e a tratti violenta, dove pero' il nemico e' una spia apparentemente russa ( guarda caso) che parla in rime....trovata non di gusto, che rende piuttosto ridicola la vicenda, di certo il racconto piu' brutto della raccolta.
Naturalmente alla fine e per un soffio le spie saranno sgominate e si passera' all' ultimo episodio delle " Follie di Eta Beta" ,in cui apparira' il simpatico Gangarone Flip, o meglio Pflip, con tutti i suoi strani e simpatici poteri.
Nel descrivere la ricchezza di queste storie abbiamo omesso un dato importante che e' doveroso riportare : il vero nome di Eta Beta non e' questo, datogli da Topolino, bensi' Pluigi Psalomone Pcalibano Psallustio Psemiramide Psaf !!


 
   
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