DIAMANTI E RUGGINE, STORIA DI UN AMORE

Di Ettore Ulivelli

" Diamonds and Rust ", un album che esce nel 1975 e che mostra in copertina una Joan Baetz di una bellezza sfolgorante, in una foto da fare epoca.

La canzone che intitola l'album e' una composizione della stessa Baetz, con parole poetiche che riecheggiano nostalgia per un amore passato - sei esploso sulla scena, gia' leggendario/...ti sei perso tra le mie braccia, come temporaneamente smarrito nel mare/ la madonna era tua, senza pagare/ si', la ragazza del cameo poteva proteggerti - E dopo altri ricordi, conclude con - Si', ti ho amato con tutto il cuore/ e se mi stai offrendo diamanti e ruggine/ ho gia' pagato - La musica e' malinconica come le parole ed e' la più bella composizione di Joan, che dichiarera' apertamente che e' riferita alla relazione avuta con Bon Dylan dieci anni prima.

Era allora il 1965, e mentre Dylan stava aprendosi la strada Joan Baetz era gia' famosa e il suo sostegno umano ed artistico non fu di poco conto per il giovane menestrello e poeta, che tuttavia non mostro' negli anni che seguirono di esserle troppo riconoscente, anche se e' probabile che subito dopo la fine della relazione abbia inteso vederla come soggetto del suo straordinario brano " It's All Over Now Baby Blue " ( vedi ).

Non ci si può esimere dal citare, ma soprattutto dall' ascoltare, la versione di " Diamonds and Rust " interpretata dal complesso folk/rock rinascimentale dei Blackmore's Night, dove Candice Night esegue il brano con un sound e un' intensita' che nulla ha da invidiare all' interpretazione dell'autrice.