di Corrado Barbieri
(dedicato ad Antonio Franzosi, meglio conosciuto come Tuni, che amava questo brano)
" ...ho ascoltato qualcosa che mi sembrava adatto al mio stile, mentre stavo cercando modi differenti di esprimermi...", così disse Ray Charles della canzone " Crying Time ", composta dal cantante country Buck Owens. Era il periodo in cui, tra lo stupore e i pareri negativi di chi lo circondava, The Genius aveva deciso di interpretare brani provenienti dal mondo country, un mondo essenzialmente di bianchi e una musica oggettivamente e apparentemente lontana dalla sua, quella che aveva cantato e suonato fino a quel momento. Era il 1964 e il suo nuovo successo fu per molti in America una sorpresa, ma non qui in Italia, poiché in tanti scoprirono Ray Charles proprio con il suo straordinario hit " I can't stop loving you ", una delle canzoni più belle di ogni tempo, e fino a quel momento un pezzo country, non il solo preso in esame da Ray, pero', visto che fu quasi contemporaneo anche alla scelta dell'esecuzione di " Crying Time ".
Si tratta di una canzone prettamente romantica, al limite della sdolcinatezza, che parla di un tema abituale, un abbandono in amore, ma che ha la caratteristica peculiare di acquistare grande forza emotiva con il controcanto. Fenomeno peraltro abbastanza frequente, ma che in certi brani ha un effetto sorprendente, specie nelle esecuzioni a due voci, e non solo come abbellimento musicale, ma come mezzo per toccare le corde più intime di ciascuno di noi.
Tutto questo ha fatto si' che la canzone venisse via via interpretata con abbinamenti di una voce maschile con una femminile. I più grandi artisti country non hanno mancato questo appuntamento, che ha visto duettare George Jones con Tammy Wynette, Loretta Lynn con Travis Tritt, Elvis Costello con Wanda Jackson e, in una straordinaria interpretazione di cui non mancare l'ascolto, Jerry Lee Lewis con la sorella Linda Gail Lewis.
Ray Charles la interpreto' con il controcanto del coretto delle Raelettes, in una bellissima versione. Poi, e siamo nel 1973, giunge la versione da brivido, e " Crying Time ", anche per chi non l'avesse ancora apprezzata, diventa un appuntamento d'obbligo : nell' album - Barbra Streisand ...and Other Musical Instruments -, Ray la canta con Barbra. Nessun altro commento, se non - andare su Youtube ! -